The new bishop of Rimini is Mons. Francesco Lambiasi, bishop of Mantova is Mons. Roberto Busti, bishop of Noto is Mons. Mariano Crociato, bishop of Brescia is Mons. Luciano Monari and bishop of Fano-Fossombrone-Cagli-Pergola is Mons. Armando Trasarti (all five dioceses are in Italy).
Mons. Vicente Jiménez Zamora is the new bishop of Santander and Mons. Francisco Pérez González is Archbishop of Pamplona and Bishop of Tudela (all in Spain).
The new bishop of Chur (Switzerland) is Mons. Vitus Huonder.
Apart from a new auxiliary in Braga (Portugal), Fr. António José de Rocha Couta, S.M.P., there are two auxiliary appointments in Milan (Italy), Mons. Mario Delpini amd Mons. Franco Giulio Brambilla.
In the Ukraine the two new Coadjutors are Mons. Mieczyslaw Mokrzycki (Archdiocese of Lviv) and Mons. Marian Buczek (Diocese of Kharkiv-Zaporizhia).
Il Papa ha nominato Vescovo di Rimini (Italia) S.E. Mons. Francesco Lambiasi, finora Assistente Ecclesiastico Generale dell’Azione Cattolica Italiana.
S.E. Mons. Francesco Lambiasi è nato a Bassiano (Diocesi di Latina) il 6 settembre 1947.
Ha compiuto gli studi nel Seminario Minore di Sezze e poi nel Pontificio Collegio Leoniano di Anagni. Ha quindi conseguito la Laurea in Teologia, con specializzazione in Teologia Fondamentale, presso la Pontificia Università Gregoriana. È stato ordinato sacerdote il 25 settembre 1971, incardinandosi nella diocesi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno.
Nel suo ministero ha ricoperto i seguenti uffici: 1971-1975: Vice Rettore del Seminario Minore diocesano di Sezze; dal 1972 al 1978: Assistente diocesano di Azione Cattolica Giovani; dal 1975 al 1999 Vice Parroco di "S. Maria Goretti" a Latina; dal 1975 al 1999 è stato Assistente e poi Incaricato (dal 1983) all'Università Gregoriana. Dal 1980 al 1999 ha ricoperto l’incarico di Insegnante di Teologia Fondamentale al Pontificio Collegio Leoniano di Anagni ed è stato Preside dell'Istituto di Scienze Religiose della Diocesi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno. Dal 1993 al 1999 ha svolto l’ufficio di Rettore del Pontificio Collegio Leoniano di Anagni.
Il 23 maggio 1999 è stato ordinato Vescovo per la sede di Anagni-Alatri. Dal 2000 al 2005 è stato Presidente della Commissione CEI per la Dottrina della fede, l’annuncio e la catechesi.
Il 15 febbraio 2001 è stato nominato Assistente Ecclesiastico Generale dell'Azione Cattolica Italiana.
S.E. Mons. Lambiasi è autore di numerose pubblicazioni ed è membro del Pontificio Consiglio per i Laici e Consultore della Congregazione per i Vescovi.
Nell'ambito della Conferenza Episcopale Italiana è membro della Commissione Episcopale per il Laicato e del Comitato Scientifico e Organizzatore delle Settimane Sociali dei Cattolici Italiani.
Dopo le scuole elementari ha frequentato i Seminari Arcivescovili di Milano, liceo classico e studi teologici a Venegono Inferiore (VA). Gli anni degli studi teologici erano quelli dell’annuncio e dell’avvio del Concilio Ecumenico Vaticano II, con Papa Giovanni XXIII; anni di vivacissimo fermento di spiritualità e di prospettiva ecclesiale, soprattutto nei grandi Seminari diocesani. Era allora Arcivescovo di Milano Giovanni Battista Montini, poi Paolo VI.
Fu ordinato sacerdote nel 1964 nel Duomo di Milano dal Cardinale Giovanni Colombo, che subito lo inviò come assistente dell’oratorio di Carate Brianza, in collaborazione con il Prevosto Giovanni Saldarini, divenuto successivamente Ausiliare di Milano e poi Cardinale Arcivescovo di Torino. Con Mons. Saldarini portò a termine la costruzione del Centro Parrocchiale “L’Agorà” che superava il tradizionale concetto dell’oratorio parrocchiale dedicato solo a bambini, ragazzi e giovani, per aprirsi all’accoglienza e alla collaborazione degli adulti, in modo particolare delle famiglie. Fu in quegli anni – fino al 1977 – che Mons. Busti sviluppò l’attività culturale degli oratori come “Centri e Sale della Comunità”. Quel suo impegno iniziale si allargò sia alla grande Diocesi milanese, sia alle realtà pastorali del nostro Paese.
In questo contesto egli divenne consigliere nazionale e in seguito Presidente dell’Associazione Cattolica Esercenti Cinema (ACEC).
Nel 1981 il Cardinale Carlo Maria Martini lo incarica di ristrutturare le iniziative diocesane riguardanti l’intero comparto della comunicazione sociale. Lo nomina suo portavoce e a questo incarico Mons. Busti dedica il suo servizio fino al 1991, anche come giornalista professionista. Nel 1991 viene nominato Prevosto della parrocchia di San Nicolò in Lecco e Decano delle 28 parrocchie che formano il Decanato di Lecco.
Il Santo Padre Benedetto XVI lo sceglie quale Vescovo di Mantova il 13 luglio 2007.La sua Ordinazione Episcopale viene presieduta dal Cardinale Metropolita Arcivescovo di Milano, Dionigi Tettamanzi, il 22 settembre 2007.
Il giorno 7 ottobre 2007 ha inizio il suo Ministero Episcopale in Diocesi.
Mons. Armando Trasarti è nato a Campofilone (Ascoli Piceno), il 16 febbraio 1948. Ha compiuto gli studi classici e quelli filosofico-teologici nel Seminario Arcivescovile di Fermo (AP). È stato ordinato sacerdote il 1° novembre 1974. Successivamente, ha conseguito la Licenza in Teologia alla Pontificia Università Lateranense.
Nació en Ágreda (Soria), el 28 de enero de 1944. Realizó los estudios eclesiásticos en el Seminario Diocesano de El Burgo de Osma (Soria), en Comillas (Santander) y en Roma. Recibió la ordenación sacerdotal en el Seminario Diocesano, el 29 de junio de 1968, de manos del Obispo, Dn. Saturnino Rubio Montiel.
- Licenciado en Filosofía (Universidad de Santo Tomás de Roma).- Licenciado en Teología Dogmática (Universidad Gregoriana de Roma).- Especializado en Teología Moral ( Academia Alfonsiana de Roma).
Ha desempeñado, entre otros, los siguientes cargos:- Formador y Profesor del Seminario Diocesano (1970-1974).- Vicario Parroquial de El Salvador de Soria y Cura Encargado de Fuentetoba (1974-1977).- Profesor de Religión en el Instituto “Antonio Machado” (1974- 1988).- Profesor de Antropología Filosófica, Ética, Teología Moral y Pastoral en el Seminario Diocesano.- Delegado Diocesano de Enseñanza (1978-1985).- Delegado Diocesano del Clero (1985-1992).- Cura encargado de Los Villares de Soria, La Rubia, Ausejo, Cuellar de la Sierra (1977-1985).- Cura Encargado de Golmayo (1985-1993).- Vicario de Pastoral (1988-1993).- Vicario Episcopal para el Sínodo Diocesano (1994-1998)- Canónigo de la S. I. Concatedral de Soria.- Profesor de la Escuela Diocesana de Teología.- Cura Encargado de Valdegeña y Villar del Campo.- Miembro del Consejo Episcopal de Gobierno.- Miembro del Colegio de Consultores.- Miembro del Consejo Presbiteral.- Miembro del Consejo Pastoral Diocesano.- Miembro del Consejo de Asuntos Económicos.
OTRAS ACTIVIDADES:
Pronuncia numerosas conferencias sobre temas de su especialidad. Dirige tandas de Ejercicios Espirituales a sacerdotes, religiosos y laicos. Colabora con frecuencia en los MCS. Es autor de la obra Moral para jóvenes (Madrid 1984).
- Era Vicario General de la Diócesis en 2001.- Elegido Administrador de Osma-Soria, seguidamente a quedar vacante de Obispo la Iglesia Diocesana al tomar posesión el 11 de diciembre de 2003 en Madrid Mons. Francisco Pérez González, como Arzobispo castrense.- D. Vicente fue nombrado Obispo de Osma-Soria por el Papa, Juan Pablo II. Fue hecho público su nombramiento el 21 de mayo de 2004.- El 17 de julio de 2004 era ordenado Obispo en la Catedral de la Villa Burgense y tomaba posesión de la Diócesis de Osma-Soria.
El día 27 de julio de 2007 fue nombrado Obispo de la Diócesis de Santander.
Estudia Humanidades, Filosofía y Teología en el Seminario de Burgos. Cursa Estudios Superiores en la Pontificia Universidad de Santo Tomás “Angélicum” de Roma. Se licencia en Teología Dogmática en la Universidad Pontificia de Comillas, Madrid. Entre otros cargos ha ocupado distintas Vicarías Parroquiales, Formador y Director Espiritual del Seminario Mayor de Madrid, encargado del Diaconado Permanente de la Archidiócesis de Madrid, miembro del Comité del Diaconado Permanente de la Conferencia Episcopal Española, Director Espiritual del Seminario de Nuestra Señora de los Apóstoles de la Diócesis de Getafe y del Colegio Sacerdotal Castrense Juan Pablo II de Madrid, Miembro de las Comisiones Episcopales de la Conferencia Episcopal Española: Clero; Seminarios y Universidades; Misiones y Cooperación con las Iglesias.
El 31 de julio de 2007 es nombrado por Benedicto XVI Arzobispo de Pamplona y Obispo de Tudela, en sustitución de monseñor Fernando Sebastián, que viene rigiendo estas diócesis desde 1993.
Vitus Huonder, Bürger von Disentis GR, wurde am 21. April 1942 in Trun GR geboren. Er verbrachte dort sowie in Thalwil ZH seine Kindheit und Jugendzeit. Von 1958 - 1963 besuchte er das Gymnasium der Klosterschule Disentis. Danach studierte er bis 1971 Philosophie und Theologie in Einsiedeln, Rom und Fribourg (Schweiz). Während seines Studiums widmete er sich während längerer Zeit der Jugendarbeit. Im Jahr 1971 weihte ihn Bischof Dr. Johannes Vonderach in der Pfarrkirche Thalwil zum Priester. Nach der Promotion im Jahre 1973 war er bis 1976 als Universitäts-Assistent in Fribourg und als Dozent für Altes Testament an der Theologischen Hochschule Chur (THC) tätig.
Es folgten zwölf Jahre Einsatz in der Pfarreiseelsorge: 1976 - 1982 als Pfarrer von Kilchberg ZH - in dieser Zeit war er gewähltes Mitglied des Priesterrates und Vizedekan -; 1982 - 1984 als Pfarrhelfer von Sachseln OW und 1984 - 1988 als Pfarrer von Egg ZH.
Nach Abschluss seiner Habilitation in Fribourg ernannte ihn Bischof Wolfgang Haas 1990 zum Generalvikar für Graubünden, Glarus sowie Liechtenstein und berief ihn im gleichen Jahr ins Residierende Domkapitel. Von 1993 bis 1998 nahm Vitus Huonder in Fribourg und Chur verschiedene Lehraufträge in Liturgiewissenschaft wahr.
Auf mehrheitlichen Wunsch der Seelsorgenden ernannte Bischof Amédée Grab 1998 Vitus Huonder zum Generalvikar für Graubünden und zum Moderator Curiae. Diese Aufgaben nimmt er bis zur Amtseinführung als neuer Bischof von Chur wahr.
„So darf ich Euch nun alle als Euer Bischof begrüßen. Ich tue dies in Dankbarkeit meinem Vorgänger, Bischof Amédée Grab gegenüber. Ich denke in diesem Augenblick auch an das Wirken der Weihbischöfe Peter Henrici und Paul Vollmar. Schließlich möchte ich Euch allen danken, die Ihr die Arbeit der Kirche vor Ort mitträgt und euch für die Verkündigung der Frohen Botschaft einsetzt.
Ich habe immer noch die Benedictus-Antiphon des dreizehnten Sonntags im Jahreskreis im Ohr: "Der Menschensohn ist nicht gekommen, um Menschen zu vernichten, sondern um sie zu retten." Dieser Text findet sich bei Lk 9,56, scheint aber in der Einheitsübersetzung nicht auf. Von sehr vielen Textzeugen belegt, können wir ihn in der alten lateinischen Übersetzung, in der Vulgata nachlesen. In der Liturgie der Kirche blieb er bis heute erhalten. Er bringt in knapper Form die Bedeutung und die Zielsetzung der Sendung Jesu zum Ausdruck: Den Menschen am Leben erhalten. Dabei geht es nicht nur um das Leben im Sinne unseres Alltags und unseres körperlichen Wohlbefindens, es geht um das Leben als letzte Bestimmung des Menschen, um das ewige Leben, um die ewige Lebensgemeinschaft mit Gott. Wir stehen also im Dienste jenes Herrn, der nicht vernichten will, sondern retten. Dies ist ein wunderbarer Dienst. Wir dürfen wirklich die Liebe Christi in unserer Welt gegenwärtig setzen. Wir dürfen den Menschen durch unseren kirchlichen Auftrag die Liebe Christi offenbaren, ja, sie ihnen schenken. Ich wiederhole: Dies ist ein wunderbarer Dienst.
Ich freue mich, dass ich als Bischof mit Euch diesen Weg Christi und seiner Kirche gehen darf, und möchte Euch allen jene Freude wünschen, von welcher Neh 8,10 sagt: Die Freude am Herrn ist eure Stärke.“
Chur, 10. Juli 2007
+Vitus
5 comments:
good start
molto intiresno, grazie
leggere l'intero blog, pretty good
Si, probabilmente lo e
Hallo.
Ich mochte mit Ihrer Website euroblessings.blogspot.com Links tauschen
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